Jelinek, Haneke, Seidl e il principio (austriaco) di realtà
Dal blog casicritici di Stefano Casi, studioso e organizzatore, un approfondimento sulla drammaturgia austriaca.
“Ci sono molte parole nel teatro di Elfriede Jelinek. Un’ipertrofia verbale che diventa ipertrofia visionaria e rispecchia l’atrofia della moderna società borghese. Un convegno a Bologna si è addentrato, per la prima volta in Italia, nel labirinto testuale della scrittrice austriaca, con studiosi, traduttori e artisti…”
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