Tra un atto e l'altro è formato da Angela Malfitano e Francesca Mazza.
Angela Malfitano si è formata con Leo de Berardinis e ha lavorato tra gli altri con Claudio Morganti, Thierry Salmon, Marco Baliani, Andrea Adriatico, Dario Fo, Dominique Durvin, Alejandro Jodorowsky, Marco Sgrosso e la drammaturga Renata Molinari.
Autrice e regista di propri spettacoli tra cui La morte della sacerdotessa (Premio Biennale dei Giovani Artisti Europei) da Durrenmatt, Né venerdì né sabato da Yourcenar, Quando Teresa si arrabbiò con Dio da Jodorowsky, Il sogno degli androidi da Dick; ha condotto laboratori presso il DMS dell’Università di Bologna ed è insegnante e coordinatrice del Corso Attori del Teatro Comunale e dell’Università di Pavia. Ha curato con Laura Mariani il libro La terza vita di Leo di Claudio Meldolesi e organizzato due convegni su Leo de Berardinis presso La Soffitta. È in scena nel 2011 al teatro Elfo-Puccini di Milano in Ti voglio bene più di Dio regia di Mimmo Sorrentino.
Nel 2011 debutta con La regina degli elfi – long playing di Elfriede Jelinek. È docente di Tecniche di Presentazione Orale per il corso magistrale di Interpretazione della Scuola Superiore di Lingue Moderne per interpreti e traduttori - Università di Bologna, sede di Forlì.

Francesca Mazza Dal 1983 al 1995 lavora negli spettacoli di Leo de Berardinis, prima presso la Cooperativa Nuova Scena di Bologna, poi all’interno del Teatro di Leo di cui è anche fondatrice. Altre significative esperienze artistiche di questi anni sono gli incontri con Alfonso Santagata, con Raul Ruiz, con Fernando “Pino” Solanas e con Jacques Lassalle. Dal 1996 ha lavorato, tra gli altri, negli spettacoli della compagnia Teatri di Vita, negli spettacoli di Fanny & Alexander e negli spettacoli di Accademia degli Artefatti. Ha vinto il Premio Ubu come migliore attrice non protagonista per la stagione 2004/2005 per l’interpretazione di AquaMarina di Fanny & Alexander. Nel 2010 ha vinto il Premio Ubu come migliore attrice protagonista per l’interpretazione di West di Fanny & Alexander e per le interpretazioni all’interno del ciclo Spara. Trova il tesoro. Ripeti di Accademia degli Artefatti.

Fabrizio Arcuri, fondatore, direttore artistico e regista di tutte le produzioni di Accademia degli Artefatti. L’Accademia degli Artefatti è uno tra i gruppi più interessanti della scena contemporanea italiana. Ha presentato i suoi lavori nelle più importanti manifestazioni nazionali e vinto numerosi riconoscimenti tra cui la Biennale giovani di Roma del 1999, il Premio Ubu per la migliore proposta drammaturgica straniera (Tre pezzi facili di Martin Crimp) nel 2005, il Premio Ubu 2010 come miglior attrice protagonista (Francesca Mazza), il Premio della Critica Teatrale 2010 e il Premio Hystrio 2011 alla regia (Fabrizio Arcuri).
Autore e regista della compagnia Accademia degli artefatti che dal 1998 è riconosciuta dal Ministero.
Produce numerosi spettacoli, performance e azioni teatrali ed è ospite nelle più importanti manifestazioni teatrali e rassegne italiane. Dal 2006 è direttore artistico del festival SHORTTHEATRE.
Accademia degli Artefatti si contraddistingue per la sua indagine sulla drammaturgia europea contemporanea.

FaustIn and out

FaustIn and out
sotto sopra dentro fuori
il Faust di Goethe
di Elfriede Jelinek
con Angela Malfitano Francesca Mazza Sandra Soncini
e con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri
e la partecipazione di Marta Dalla Via

regia Fabrizio Arcuri

traduzione di Elisa Balboni e Marcello Soffritti

produzione Tra un atto e l’altro, Accademia degli Artefatti, Festival Focus Jelinek

in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna